Intelligenza artificiale: da grandi poteri derivano grandi responsabilità

L’intelligenza artificiale è la tecnologia di base che favorisce la creazione di sistemi informatici intelligenti che simulano le capacità, i pensieri e i comportamenti degli esseri umani.

Al giorno d’oggi, l’intelligenza artificiale è considerata come la rivoluzione integrale della società più significativa del XXI secolo. La sua adozione ha generato notevoli benefici in ambito lavorativo, ma, allo stesso tempo, è importante saper fronteggiare i pericoli correlati, nonché le minacce alla sicurezza da parte degli artefici degli attacchi.

 

IA: Vantaggi

I sistemi di intelligenza artificiale hanno drasticamente trasformato la vita quotidiana dei singoli individui. Infatti, i software intelligenti sono in grado di portare a compimento attività ripetitive giornaliere in maniera estremamente autonoma, accurata e precisa.

In particolare, l’IA ha apportato parecchi cambiamenti all’interno delle organizzazioni aziendali. Alcuni obiettivi raggiunti attraverso l’utilizzo dell’IA sono:

  • Apprendimento e formazione: i sistemi di intelligenza artificiali, utilizzati in maniera adeguata, possono essere impiegati per conoscere e/o definire nuovi argomenti tramite un linguaggio più lineare. Oltre a ciò, è possibile sintetizzare una grande quantità di nozioni;
  • Creazione di contenuti: numerosi applicativi IA facilitano la creazione di schemi e bozze. In questo modo, oltre a risparmiare drasticamente le tempistiche, le entrate economiche si intensificano. Un esempio lampante è CHATGPT, il chatbot con intelligenza artificiale della società OpenAI;
  • Assistenza nelle attività/operations: i sistemi di IA possono essere adoperati per elaborare report, risolvere bug e supportare gli informatici alla scrittura di codici in modo più produttivo, identificando gli errori nelle query.

 

IA: Possibili minacce

L’intelligenza artificiale, può, tuttavia apportare dei rischi che potrebbero essere in grado di danneggiare persone e aziende, fra cui:

  • Dipendenza e perdita dei contatti umani: L’impiego sproporzionato dell’intelligenza artificiale può creare dipendenza, portando la società a ridurre le proprie capacità di problem solving, oltre all’eventuale perdita di connessione con la realtà;
  • Disinformazione: I dati messi insieme dalla rete vengono sovente estrapolati senza essere selezionati manualmente. Per quanto riguarda i chatbot, per esempio, può succedere che le risposte procurate siano sbagliate. In aggiunta, non vi è la possibilità di correggere tempestivamente le risposte non corrette, in quanto si può solamente fornire un feedback negativo

 

IA e privacy

Per rimanere competitivi sul mercato a lungo termine, le organizzazioni devono indispensabilmente mettere in atto delle soluzioni tecnologiche di IA per salvaguardarsi dai potenziali pericoli. Le eventuali minacce rientrano nelle seguenti categorie:

 

Raccolta dei dati in maniera casuale

Al giorno d’oggi, le applicazioni di intelligenza artificiali sono alimentati da enormi quantità dati prelevati da internet in maniera casuale e, di conseguenza, possono arrecare severe violazioni della privacy di ogni persona.

Un caso è quello inerente a ChatGPT, di cui è stato bloccato l’utilizzo in Italia, in maniera temporanea, a seguito dell’accusa, da parte dell’autorità italiana per la protezione dei dati, di raccolta illecita dei dati degli utenti. Ad oggi, le autorità di regolamentazioni tedesche stanno facendo accertamenti circa l’adesione di ChatGPT al GDPR – il regolamento generale sulla protezione dei dati.

Al fine di rendere conforme l’utilizzo dell’IA in ambito lavorativo, nel mese di Giugno il Parlamento Europeo ha espresso la propria posizione negoziale sull’AI Act, la guida al regolamento europeo sull’intelligenza artificiale.

 

Diffusione dei dati

Un altro aspetto legato alla raccolta delle informazioni è il possibile rischio circa la sua divulgazione accidentale. Le organizzazioni hanno l’obbligo di tutelare i dati personali e essere certi che quest’ultimi non siano state trascritti da altre aziende e/o soggetti che adoperano gli stessi strumenti. Inoltre, la diffusione erronea dei dati da parte dell’IA può minacciare la protezione dei dati e il diritto alla vita privata. Un esempio tangibile è legato ai sistemi di IA che raccolgono informazioni acquisite di un soggetto senza che quest’ultimo sia stato avvisato.

 

Cybersecurity

Un’ulteriore minaccia è inerente alla cybersecurity, in quanto un software di cyberattacco, alimentato dall’IA, può effettuare diversi attacchi e, successivamente, apprendere il modo in cui gli esseri viventi reagiscono ad ognuno di essi. Conseguentemente, il rischio è legato all’elaborazione ripetitiva di tecniche vincente per effettuare cyberattacchi, in maniera molto più tempestiva ed efficace rispetto ad un qualsiasi attacco umano. Gli episodi di phishing che, attraverso l’intelligenza artificiale utilizzano l’impersonificazione, sono all’ordine del giorno e, purtroppo, molti ne diventano vittime inconsapevolmente.

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