Videosorveglianza e rilevazione delle presenze: sanzione del Garante Privacy nei confronti un comune

Il Garante Privacy ha emesso un provvedimento nei confronti di un comune a causa di gravi irregolarità nel trattamento dei dati personali. In particolare, è stata rilevata l’installazione di una telecamera di videosorveglianza nell’atrio comunale, senza il rispetto delle garanzie previste dalla norma vigente.

La correlazione tra sistemi di videosorveglianza e privacy richiede un bilanciamento attento e responsabile. Le normative esistenti forniscono un quadro per proteggere i diritti alla privacy, ma è essenziale che le organizzazioni adottino misure proattive per garantire che le loro pratiche di videosorveglianza siano trasparenti, proporzionate e rispettose dei diritti degli individui.

 

La vicenda

L’Autorità è intervenuta a seguito di una segnalazione, da parte di una dipendente, rispetto all’installazione di una telecamera nell’atrio del Comune di Madignano. Attraverso l’utilizzo delle immagini registrate, l’amministrazione ha contestato alla dipendente alcune violazioni dei suoi doveri d’ufficio, tra cui il mancato rispetto dell’orario di servizio.

In risposta alle richieste di spiegazioni da parte dell’Autorità, il Comune ha dichiarato che la telecamera era stata installata originariamente per motivi di sicurezza.

Durante l’istruttoria, il Garante ha notato che il Comune non ha garantito il rispetto delle procedure previste per i controlli a distanza. Inoltre, il Comune ha utilizzato le immagini di videosorveglianza per prendere provvedimenti disciplinari contro la lavoratrice.

L’Autorità ha quindi sanzionato l’Amministrazione a causa della violazione dei principi di trasparenza e liceità sanciti dal GDPR e ha ordinato di fornire a tutti gli interessati un’adeguata informativa sui dati personali trattati tramite l’utilizzo della telecamera in questione.

 

Videosorveglianza: implicazioni per la privacy, misure di sicurezza e consenso

I sistemi di videosorveglianza sono strumenti utili per garantire la sicurezza in vari contesti. Tuttavia, il loro impiego solleva importanti questioni legate alla privacy.

Le implicazioni principali riguardanti il loro impiego sono:

  • Diritto alla riservatezza: gli individui hanno diritto a non essere monitorati costantemente nei luoghi pubblici e privati;
  • Proporzionalità: la video sorveglianza deve essere proporzionata rispetto agli scopi perseguiti;
  • Accesso ai dati: le persone riprese hanno il diritto di accedere ai dati che le riguardano e, in alcuni casi, di richiedere la cancellazione delle immagini.

Inoltre, per garantire la protezione dei dati personali raccolti tramite videosorveglianza, è fondamentale adottare misure di sicurezza adeguate, tra cui:

  • Crittografia: misura fondamentale per proteggere le registrazioni da accessi non autorizzati;
  • Controllo di accesso: è necessario limitare l’accesso alle registrazioni solamente al personale autorizzato;
  • Audit e monitoraggio: affinché le misure di sicurezza vengano rispettate, è rilevante l’attuazione di controlli periodici.

Infine, quando viene installato un sistema di videosorveglianza, bisogna informare le persone che potrebbero essere riprese attraverso:

  • Segnaletica: è possibile informare gli interessati della presenza di telecamere attraverso cartelli visibili;
  • Dettagli sull’informativa: è importante fornire un’informativa completa contenente le informazioni circa le finalità del trattamento, i tempi di conservazione e i diritti degli interessati.

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