Il telemarketing aggressivo si riferisce a pratiche di marketing telefonico che sono particolarmente invadenti nei confronti dei destinatari.
Questa pratica, sebbene sia efficace per alcune aziende, è regolamentata da leggi specifiche per tutelare la privacy dei consumatori e prevenire gli abusi.
Per contrastare questa situazione, il Garante della Privacy sta intensificando i suoi sforzi e ha inflitto una maxi sanzione a due gestori operanti nel settore dei contratti per la fornitura di luce e gas.
La vicenda
Il Garante della Privacy ha preso provvedimenti nei confronti di due gestori di luce e gas dopo aver ricevuto 56 segnalazioni e 2 reclami da parte degli utenti.
Dai controlli dell’Autorità è emerso che le telefonate venivano effettuate senza il consenso degli interessati ed erano rivolte per lo più ad utenti iscritti nel Registro pubblico delle opposizioni – RPO. Le liste dei contatti venivano acquisite dal call center attraverso società terze e la propria rete di agenti o procacciatori.
In questo caso, gli interessati lamentavano telefonate indesiderate da Facile.Energy Srl, che, oltre ad effettuare telefonate non consentite, aveva attivato contratti energetici senza autorizzazione.
I call center della società in questione acquisivano liste di contatti e, in modo illecito, contattavano gli utenti per la sottoscrizione di contratti di fornitura di energia.
Alla luce delle gravi violazioni riscontrate, il Garante ha inflitto al gestore energetico una multa di 100.000 euro a Facile.Energy srl. Inoltre, un altro gestore energetico – Olimpia srl – è stato sanzionato con la stessa ammenda per trattamento illecito di dati personali a fini di telemarketing.
A seguito dei due casi, l’Autorità ha richiesto alle società di implementare misure tecniche, organizzative e di controllo per garantire che il trattamento dei dati personali degli utenti sia conforme alla normativa sulla privacy lungo tutta la filiera.
Telemarketing aggressivo: come tutelarsi?
Il telemarketing può diventare invasivo nei confronti dei destinatari, oltre ad essere irrispettoso delle regole civili e giuridiche. Tuttavia, esistono alcune strategie per tutelarsi:
- Autorizzazione al trattamento dei dati: I call center possono contattare solo coloro che hanno fornito una specifica autorizzazione al trattamento dei propri dati e all’invio di materiale promozionale anche per via telefonica. Pertanto, è molto importante leggere i consensi, in quanto essi contengono informazioni importanti sulla privacy e su come vengono trattati i propri dati personali.
- Cancellazione dei dati: Al fine di ricevere telefonate dai call center, è rilevante:
- Inviare una raccomandata a.r. alla società che effettua la pubblicità, richiedendo espressamente la cancellazione dei tuoi dati dai registri ai fini pubblicitari;
- Iscriversi al Registro Pubblico delle Opposizioni, indicando il numero di telefono al quale non si desidera più ricevere telefonate commerciali.
- Blocco dei numeri sconosciuti: al fine di evitare chiamate indesiderate, è possibile bloccare i numeri sconosciuti sul proprio dispositivo;
- Segnalazione delle violazioni: Se le chiamate indesiderate non cessano, è necessario segnalare questo comportamento alle autorità competenti o al Garante della privacy.
