WhatsApp: niente più screenshot a foto e video effimeri, la novità a tutela della privacy

La direzione intrapresa da WhatsApp negli ultimi mesi va tutta nella direzione di tutelare la privacy degli utenti.

Si è partiti dall’introduzione delle foto e dei video effimeri, ovvero media che possono essere visualizzati o riprodotti un determinato numero di volte.

Oggi, con la nuova beta, sarà rafforzato questo aspetto, con il blocco totale degli screenshot a questa tipologia di contenuti.

 

Da un lato si lavora per rendere l’app sempre più facile da usare, con novità sotto il profilo della UX e delle funzionalità – tra cui i sondaggi, presto introdotti.

Dall’altro, la “Stella Polare” che in quel di Meta seguono da ormai diversi mesi risponde al nome di tutela della privacy.

Dall’introduzione dei messaggi effimeri, contenenti media (foto e video) che possono essere visualizzati una sola volta, alla novità che presto giungerà nella versione stabile, e che impedisce gli screenshot di questi ultimi.

La beta coinvolta è la numero 2.22.22.3, disponibile a breve per gli iscritti al programma su Android, e che introdurrà il blocco degli screenshot a foto e video condivise con l’opzione singola visualizzazione. Se si tenterà di effettuare uno screenshot di quel contenuto, comparirà un messaggio pop-up “Non puoi fare screenshot per le politiche di sicurezza“.

 

WhatsApp blocca gli screenshot: esclusa qualsiasi possibilità di salvare i contenuti effimeri

La possibilità di bypassare il blocco utilizzando app di terze parti è da subito esclusa.

Il sistema catturerà comunque uno screenshot, ma quest’ultimo sarà completamente oscurato, celandone il contenuto.

Non sarà inoltre possibile registrare lo schermo utilizzando la funzione Android inclusa nel sistema operativo. Dunque WhatsApp va a mettere una catena alla privacy degli utenti, sperando di risolvere un problema di sicurezza che, almeno fino ad ora, rappresentava la più grande falla dell’intero sistema.

Attualmente non è ancora stato reso noto quando verrà rilasciata questa funzionalità nella versione stabile di WhatsApp.

Come sempre, sarà necessario un giro di rodaggio nella beta su Android – solitamente non superiore ai due mesi.

Dunque il debutto potrebbe avvenire entro la fine del 2022 o, al massimo, nei primi mesi del 2023.

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