Come si fa a inviare una segnalazione al garante della privacy, in caso di possibile violazione dei propri dati?
Quando si subisce una violazione dei propri dati personali, oppure si pensa di esserne stati vittima, si può inviare una segnalazione al garante della privacy. Si tratta dell’autorità adibita alla tutela del diritto alla privacy, a cui i cittadini possono rivolgersi quando ne hanno necessità.
L’invio della segnalazione può avvenire in diverse modalità. Solitamente, quando si utilizza questo termine, ci si riferisce al “reclamo”, da inviare attraverso l’utilizzo del modello predisposto sul portale del garante della privacy, oppure in allegato a questo articolo. Attraverso il reclamo si segnalerà la presenza di eventuali problematiche, richiedendo un intervento di verifica da parte delle autorità.
Ma come si compila il modello per la segnalazione, e quali sono le modalità per inviare la segnalazione al garante della privacy? Vediamo di seguito come funziona.
Segnalazione e reclamo al garante della privacy
Quando si parla di segnalare qualcosa al garante della privacy, solitamente si intende fare una segnalazione. A livello tecnico le due cose sono differenti:
- la segnalazione è uno strumento più blando, che permette a chiunque di inviare di elementi di cui si è in possesso in caso di una presunta violazione;
- il reclamo è un atto circostanziato, dove l’istante rappresenta una violazione della disciplina in materia della protezione dei dati (articolo 77 del Regolamento UE 679/2016, e artt. da 140-bis a 143 del Codice). A seguito del reclamo viene aperta un’istruttoria preliminare, con una eventuale prosecuzione formale.
Come inviare la segnalazione al garante della privacy
L’invio della segnalazione è un’operazione più semplice, e basta scrivere a uno degli indirizzi disponibili sul portale, inserendo tutte le informazioni che si hanno a disposizione e lasciando un recapito per un’eventuale risposta. Per l’invio del reclamo invece bisogna seguire una serie di regole e utilizzare l’apposito modulo.
Come compilare il modello al garante della privacy
Il primo passaggio prevede il download e la compilazione del modulo. All’interno del documento bisognerà inserire i dati personali di chi invia il reclamo, e una serie di informazioni riguardanti l’entità che ha commesso la violazione della privacy.
Bisognerà quindi avere a disposizione il nome della realtà in questione, gli estremi identificativi del titolare del trattamento (se conosciuti), una descrizione il più dettagliata possibile degli eventi in questione, con documenti in grado di attestare quanto affermato.
Il modulo, assieme alla documentazione richiesta, dovrà essere debitamente firmato, con firma digitale, oppure con firma autenticata. In caso si usi una firma autografata, bisognerà anche allegare la copia di un documento di identità.
È sempre richiesto aggiungere anche dei recapiti di chi fa la segnalazione, per poter essere ricontattati.
Reclamo al garante della privacy: come si invia
L’invio del reclamo può avvenire in differenti modalità:
- consegnando fisicamente agli uffici del garante (sede in Piazza Venezia n. 11, IT-00187, Roma);
- attraverso raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata a: Garante per la protezione dei dati personali, Piazza Venezia, 11 – 00187 Roma;
- attraverso email, all’indirizzo certificato protocollo@pec.gpdp.it. Questo indirizzo email è abilitato alla ricezione esclusiva di pec.
Chi può inviare la segnalazione e il reclamo
Tutti possono inviare un reclamo, così come una segnalazione. Oltre a essere l’interessato a poter inviare un reclamo, però, anche avvocati, procuratori, organismi o enti senza scopo di lucro hanno la possibilità di farlo per conto di terzi.
In questo caso però bisognerà allegare una procura, che verrà depositata al garante della privacy assieme a tutta la documentazione.