Garante Privacy: aperta la consultazione pubblica sul modello “Pay or Ok”

Il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato una consultazione pubblica per esaminare la legittimità del consenso al trattamento dei dati personali nel contesto del modello cosiddetto “Pay or Ok”, noto anche come “Pay or Consent” o “Consent Paywall”.

Questo sistema, sempre più diffuso tra editori online e altri fornitori di servizi digitali, obbliga gli utenti a scegliere tra due opzioni per accedere a contenuti e funzionalità online:

  • Pagare un abbonamento;
  • Accettare il trattamento dei propri dati personali a fini di profilazione commerciale, tramite cookie e altri strumenti di tracciamento.

In assenza di una di queste due scelte, l’accesso al sito è negato.

 

Temi oggetto della consultazione

La consultazione pubblica è aperta a tutti i portatori di interessi: editori, aziende, esperti, associazioni, cittadini e chiunque abbia un ruolo rilevante sulla materia.

L’obiettivo è duplice:

  • Valutare la liceità del consenso raccolto attraverso il modello “Pay or Ok”;
  • Individuare soluzioni tecniche e operative che garantiscano il rispetto dei principi fondamentali di libertà, specificità e consapevolezza del consenso da parte degli utenti.

 

I principali aspetti posti all’attenzione sono i seguenti:

A) Libertà e consapevolezza del consenso

Il Garante si interroga sulla reale libertà e consapevolezza di un consenso espresso come unica alternativa al pagamento, soprattutto quando implica la diffusione estesa dei dati personali a centinaia di soggetti terzi, spesso sconosciuti all’utente. Si solleva il problema della mancanza di trasparenza e di controllo limitato da parte dell’interessato.

B) Possibili alternative meno invasive

Un ulteriore aspetto riguarda la possibilità di superare l’attuale schema binario basato sull’alternativa tra pagamento e consenso. L’obiettivo è quello promuovere modelli commerciali alternativi, più rispettosi della privacy.
Tra le possibili soluzioni emergono opzioni che prevedano forme di trattamento meno intrusivo dei dati o modalità di accesso più equilibrate, in linea con le linee guida dell’EDPB (Comitato europeo per la protezione dei dati) e della Commissione europea.

C) Chiarezza sugli effetti del consenso

È fondamentale che il consenso sia pienamente informato. Gli utenti devono conoscere in anticipo:

  • Quali contenuti saranno effettivamente accessibili;
  • Quali limitazioni saranno imposte in caso di mancato consenso.

In questo modo, si vuole assicurare un consenso libero, specifico e consapevole, tutelando realmente la volontà dell’interessato.

 

Modalità di partecipazione

Chiunque desideri contribuire alla consultazione può inviare osservazioni o proposte ai seguenti indirizzi mail:

 

I contributi devono essere trasmessi entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’avviso in Gazzetta Ufficiale, specificando nell’oggetto: Consultazione pubblica sul modello “pay or ok”.

La partecipazione non vincola il Garante rispetto a future decisioni, ma i contributi potranno essere discussi anche in incontri pubblici o privati con i soggetti interessati.

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