Da domani si potranno bloccare le chiamate dei call center sul cellulare

Sono le telefonate che riceviamo dalle società di telemarketing per fini pubblicitari: ma i problemi potrebbero comunque non risolversi del tutto.

 

Dal 27 luglio 2022 qualunque numero italiano potrà essere iscritto al Registro Pubblico delle Opposizioni, il servizio gratuito che permette di non ricevere più telefonate pubblicitarie.

Finora poteva essere fatto solo con numeri fissi, ma un decreto del presidente della Repubblica entrato in vigore lo scorso 13 aprile ha incluso anche i telefoni mobili. Le società di telemarketing, quelle che propongono le pubblicità per via telefonica, hanno l’obbligo di adeguarsi alla nuova norma entro fine mese: dovranno cioè smettere di contattare i potenziali clienti che avranno inserito il loro numero nel Registro e tolto quindi la propria autorizzazione.

 

Secondo la legge, i call center possono contattare qualsiasi numero telefonico, ma solo se hanno ricevuto il consenso da parte dell’utente che ne è il proprietario.

Il problema è che ottenere il consenso è semplicissimo: la richiesta è contenuta in molti dei moduli che bisogna compilare per l’accesso ai vari servizi, dall’iscrizione in palestra all’attivazione di una carta punti di un supermercato.

 

Con la nuova iscrizione al Registro delle Opposizioni, una persona potrà cancellare tutti i consensi pregressi che ha dato nel corso degli anni, e le chiamate non desiderate diventeranno illegali entro 15 giorni. Sarà anche possibile iscrivere il numero più volte, per eliminare autorizzazioni date inavvertitamente dopo la prima iscrizione. le aziende che non rispetteranno il nuovo regolamento potranno ricevere multe fino a 20 milioni di euro.

 

Nonostante si sia arrivati all’approvazione del nuovo regolamento, ci sono alcuni dubbi sulla sua efficacia

 

Lo fatto anche Anna Ascani, sottosegretaria al ministero dello Sviluppo Economico, che è proprietaria del Registro Pubblico delle Opposizioni. Ascani ha detto al CorriereComunicazioni che le società che agiscono illegalmente sono fondamentalmente di tre tipi:

 

Operatori non iscritti al ROC – Registro delle comunicazioni;

Iscritti al ROC che affidano attività a call center delocalizzati all’estero e quindi non rintracciabili;

Operatori iscritti al ROC che violano il diritto di opposizione degli iscritti al Registro.

 

Ci sono società quindi che non si iscrivono appositamente al ROC, il registro degli operatori della comunicazione, per essere difficilmente rintracciabili dalle autorità, e altre che per la stessa ragione appaltano il sistema delle telefonate pubblicitarie ad aziende terze che hanno sede all’estero. Il nuovo regolamento non ammetterebbe che i dati personali degli utenti, come i numeri di telefono, vengano ceduti a terzi: il problema però è che per le autorità non è semplice risalire alle società che non sono iscritte al ROC e che agiscono illegalmente, a maggior ragione se hanno sede all’estero.

 

Il compito di individuare queste società e sanzionarle spetta al Garante per la protezione di dati personali, a cui una persona potrà rivolgersi se dovesse continuare a ricevere le telefonate pubblicitarie.

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