Cndcec, una guida per la consulenza in ambito privacy

Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, si apprende dall’informativa n. 117/2022 del 12 dicembre, ha messo a disposizione dei professionisti che vogliono specializzarsi in ambito privacy una guida.

Il documento, redatto da un gruppo di colleghi coordinati dai consiglieri Fabrizio Escheri ed Eliana Quintili, costituisce una sintesi ragionata della complessa disciplina del trattamento dei dati personali, unitamente ad un primo set di allegati e indicazioni operative per tutti i Commercialisti che vogliono sviluppare le proprie competenze professionali al fine di offrire una consulenza qualificata anche in questo ambito.

Il ruolo dei commercialisti in tale settore è di particolare importanza, data la loro elevata professionalità che costituisce sicuramente un elemento di forza.

Infatti, poter disporre di un data base di dati personali acquisiti lecitamente ai sensi del GDPR costituisce un asset di elevato valore: a tal fine l’impresa deve valutare tutti i rischi connessi al trattamento dei dati personali necessari per lo svolgimento dell’attività e, conseguentemente, adottare le misure di sicurezza richieste.

Si tratta di un percorso complesso, in cui il commercialista proprio per la conoscenza della normativa e della prassi in materia, oltre che per le competenze giuridiche, economiche, informatiche e organizzative, può dare un grande contributo.

Così è stato predisposto il documento “La consulenza in ambito privacy: una guida per i Commercialisti”, al fine di consentire ai professionisti di formarsi adeguatamente con riferimento ai diversi ruoli richiesti, principalmente quelli del consulente e/o del DPO.

Il diritto alla riservatezza richiesto dalla normativa sulla privacy, infatti, deve essere bilanciato con quello alla libera circolazione dei dati, il che richiede una complessa attività di interpretazione ad opera dei soggetti di volta in volta investiti dei diversi ruoli privacy (titolare del trattamento, DPO, consulente).

Ciò, ovviamente, accresce il bisogno di una maggiore cultura della privacy a tutti i livelli, dal cittadino all’imprenditore fino al professionista.

Di qui, la guida di 58 pagine del Cndcec, ricca di approfondimenti, esempi, buone pratiche e riferimenti normativi, che si presenta come “una sintesi ragionata che non ha pretesa di essere esaustiva” per offrire un supporto ai commercialisti, in modo da garantire agli stessi un’opportunità di clientela in più.

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