Temu, nota piattaforma di e-commerce, è attualmente oggetto di un’indagine da parte della Commissione Europea per presunte violazioni del Digital Services Act – DSA.
Le principali aree di preoccupazione includono la vendita di prodotti non conformi alle normative europee e l’uso di strategie di gamification potenzialmente pericolose.
Temu: il procedimento formale
L’indagine avviata dalla Commissione Europea su Temu è basata su una valutazione iniziale che avrebbe rilevato alcune irregolarità rispetto alle normative europee.
A partire dall’indagine avviata, emergono preoccupazioni riguardo alla presenza di prodotti non conformi agli standard di sicurezza dell’UE, segnalando forti carenze nei sistemi di controllo. In particolare, le segnalazioni riguardano la vendita di prodotti potenzialmente pericolosi, tra cui articoli contraffatti, farmaceutici e cosmetici.
Inoltre, la piattaforma è sotto esame per l’incoraggiamento di comportamenti d’acquisto compulsivi, favorito da funzionalità “addictive” come sistemi di ricompensa basati sulla gamification.
Infatti, questi meccanismi stati ideati per prolungare la permanenza degli utenti sulla piattaforma, aumentando la probabilità di acquisti. Tuttavia, essi possono generare effetti negativi, favorendo dipendenza e portando a spese incontrollate.
Inoltre, Temu è stata criticata per la presunta carenza di trasparenza, in quanto non rispetterebbe pienamente gli obblighi relativi alla chiarezza sui contenuti sponsorizzati e sugli algoritmi utilizzati per personalizzare i suggerimenti di acquisto. A tal proposito, Temu dovrebbe garantire totale trasparenza su questi aspetti, ma la Commissione sostiene che i suoi sforzi siano insufficienti.
Temu e Digital Services Act: sicurezza e reputazione nel mercato europeo
A seguito degli aspetti emersi precedentemente, l’Unione Europea ha avviato un’indagine nei confronti della piattaforma di e-commerce per verificare la conformità rispetto al Digital Services Act – DSA.
In particolare, Il Digital Services Act è una normativa dell’Unione Europea entrata in vigore nel 2022 che si applica a una vasta gamma di servizi digitali – dalle piccole piattaforme di e-commerce fino ai colossi – per regolamentare e rendere più sicuro l’ecosistema delle piattaforme digitali.
Rispetto alla normativa, la Commissione richiede a Temu di implementare misure proattive per individuare e rimuovere contenuti nocivi, al fine di rafforzare la protezione degli utenti online.
Temu ha risposto alle recenti accuse della Commissione Europea, sottolineando l’importanza attribuita al rispetto delle normative previste dal Digital Services Act (DSA). La piattaforma ha spiegato di continuare a investire risorse per migliorare i sistemi di conformità e garantire la sicurezza degli utenti, impegnandosi attivamente a proteggere gli interessi dei consumatori.
Per Temu, il tema della conformità alle normative è fondamentale. Rispettare le direttive europee è essenziale, poiché eventuali infrazioni potrebbero comportare sanzioni fino al 6% del fatturato globale.
Infine, è importante ricordare che la conformità non è solo un obbligo legale, ma anche una questione di reputazione aziendale. Dimostrare un impegno concreto verso la sicurezza dei consumatori è cruciale per consolidare la propria immagine e rafforzare la presenza sul mercato europeo.
